Le patologie oncologiche, in Calabria, interessano una donna su 3 e la neoplasia più comune è il cancro al seno seguita dai tumori ginecologici.
Nel 2016, evidenziano i dati di Agenas, in Calabria sono stati registrati 1460 i ricoveri per tumore al seno; il 46% delle donne calabresi hanno deciso di rivolgersi a strutture fuori della Calabria. In numeri sono 671 ricoveri nel 2016, in crescita rispetto al 2015 quando sono stati 595. La prima destinazione fuori dalla Calabria è l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano scelto dal 9,6% delle donne calabresi, segue il Gemelli di Roma. Gli interventi chirurgici per tumore alla mammella all’IEO di Milano nel 2016 stati 2800, al Gemelli di Roma 900.
Le donne che hanno deciso di curarsi in Calabria, nel 2016, hanno scelto come prima destinazione l’ospedale di Cosenza, 207 ricoveri, seguito dal Pugliese di Catanzaro con 180 e dal Mater Domini di Germaneto con 103 interventi chirurgici.
Anche i ricoveri per tumore all’utero sono in aumento. Tra il 2015 e il 2016 la crescita è stata del 14%, 382 ricoveri di cui il 52% fuori dalla Calabria. Il 18,6% si chi è andata lontano dalla Calabria si è rivolta al Policlinico Gemelli, dove nel 2016 sono stati trattati 876 casi di cui 71 di donne calabresi. Erano 46 l’anno precedente. Seconda destinazione, il 5,8%, è l’Istituto oncologico europeo.
Dei 382 ricoveri, l’ospedale Pugliese di Catanzaro ne ha intercettato 94 ricoveri, l’Annunziata di Cosenza solo 38.
Nel 2017 le cose sono notevolmente cambiate. A ottobre 2016 a Cosenza arriva un nuovo primario in ginecologia, il dottore Michele Morelli, specializzato in tumori femminili, viene dal Policlinico Universitario di Catanzaro dove il professore Fulvio Zullo ha creato negli anni una vera fucina di ginecologi specializzati in oncologia. Morelli ha lavorato per anni presso la Fondazione Campanella e nel 2015/16 al Pugliese Ciaccio di Catanzaro.
In questo grafico il trend di ricoveri per Tumore all’Utero del Mater Domini, si evidenzia la crescita negli anni tra il 2010 e il 2012.
La graduale chiusura della Fondazione Campanella e il trasferimento delle unità operative chirurgiche oncologiche da Germaneto al Pugliese, modifica il numero dei ricoveri dell’ospedale Hub del capoluogo di Regione.
L’ospedale Annunziata, invece, fino al 2016 era poco attrattivo per il trattamento del tumore all’utero. Nel 2012 sono stato 38 gli interventi chirurgici. A settembre del 2016, con l’arrivo del prof Morelli inizia l’inversione di rotta con 38 ricoveri rispetto ai 18 dell’anno precedente; nel 2017 si passa a 111 e nel 2018 123.
La ginecologia di Cosenza diventa così punto di riferimento per le patologie tumorali ginecologiche con numeri di assoluto rilievo in Calabria.
Ecco l’intervista al primario Michele Morelli